mercoledì 26 agosto 2009

Clandestini ricondotti in Libia: l’Onu attacca l’Italia

Continuano i respingimenti nel Canale di Sicilia, 227 immigrati sono stati soccorsi a 35 miglia da Lampedusa e ricondotti a Tripoli con motovedette italiane. L’ONU esprime il suo disaccordo sull’avvenuto:
é una pratica disumana, contraria al principio assoluto e inderogabile della convenzione di Ginevra del ‘51 relatvo al non respingimento e al pieno accesso alle procedure di asilo.

Il ministro dell’Interno Roberto Maroni afferma però che i clandestini non arrivano sul territorio nazionale ma vengono respinti alla frontiera..in mezzo al mare!


Vergogna Italia ti propone: "come un uomo sulla terra"

Il film che racconta agli Italiani cosa si nasconde dietro gli accordi con la Libia. Il film che dà voce alla dignità e al coraggio dei migranti africani.

Una produzione Asinitas in collaborazione con ZaLa



FIRMA LA PETIZIONE
Il respingimento continua senza tregua, nonostante arrivino dalla Libia notizie terribili, ultimamente 20 migranti somali sono stati uccisi a Benghazi.
In migliaia hanno già firmato la petizione che chiede l’avvio di due missioni in Libia, una d’inchiesta e una umanitaria, per tutelare i diritti e le vite di centinaia di donne e uomini.
La raccolta firme continuerà fino a settembre 2009