domenica 5 luglio 2009

MILLS: DI PIETRO, BERLUSCONI SI FACCIA PROCESSARE O SI DIMETTA

''Noi chiediamo che il presidente del consiglio non venga in aula perche' é un'altra berlusconata.

Vada dal giudice e si faccia processare. Si e' fatto un lodo per non farsi processare, noi dell'Idv abbiamo raccolto un milione di firme per cancellare quella porcheria che in uno Stato di diritto non dovrebbe esistere''.

Cosi' Antonio Di Pietro, in un'intervista all'agenzia radiofonca Econews.

Su Berlusconi che riferira' in parlamento, Di Pietro aggiunge: ''La cosa piu' grave e' che la corruzione e' stata fatta per nascondere altri reati che Berlusconi aveva commesso, vale a dire evasione fiscale e costituzione di societa' off-shore all'estero dove aveva fatto delle operazioni illecite. Berlusconi vuole portare la discussione in parlamento per buttarla in politica, e' la solita furbata: non ci puo' essere una sentenza parlamentare che ribalta una sentenza del giudice, solo in appello puo' accadere. Si faccia processare, altrimenti si dimetta, per la dignita' del nostro paese che non puo' permettersi un corruttore al governo. Oggi il rappresentante delle Camere in Inghilterra si e' dimesso per molto meno''.

La maggioranza parla di sentenza politica e Di Pietro replica dicendo: ''Un corruttore in atti giudiziari si chiama Silvio Berlusconi e fa il presidente del consiglio. Non e' certo colpa della magistratura se, applicando la legge, sulla sua strada non ha trovato l'extracomunitario, che se fa un reato deve andare in galera, ma una persona che si e' fatta fare una legge per non farsi processare. Se si butta in politica anche questo si vuole un paese dove non c'é senso di giustizia''.

Da asca.it la notizia qui

mercoledì 1 luglio 2009

Nucleare in Italia

Con 154 voti a favore, un solo contrario e un astenuto, il Senato ha dato il definitivo via libera al “Ddl Sviluppo”: l’Italia dopo 22 anni torna nel nucleare. Questa la novità più rilevante di una legge che ha impiegato quasi dieci mesi per completare il suo percorso, ha passato quattro “letture” parlamentari, ha attraversato 60 sedute in commissione e altrettante in aula tra Camera e Senato, ha affrontato l’esame di oltre 2.800 emendamenti.

Da Panorama.it la notizia qui…

Con grande soddisfazione questo governo oggi plaude a se stesso per aver raggiunto un antico obiettivo: “tornare alla preistoria energetica e spendere soldi in grandiose e fragili cattedrali per la produzione di energia nucleare."

“Una tecnologia, quella voluta dall’Italia sul nucleare che Barak Obama si e’ rifiutato di finanziare perche’ inquinante e insicura'’.

Con lo sviluppo, e la rapida diffusione di forme di energia rinnovabili, pensare al nucleare nel 2009 è un assurdità che solo il governo Berlusconi poteva pensare.

Volete sapere chi costruirà queste sicurissime ed indispensabili centrali?

Una piccola ditta chiamata Impregilo, volete sapere chi è?..date un occhiata qui.